Login Form
Registration
Profile Informations
Login Datas
or login
Tampografia
La stampa tampografica è la tecnica più utilizzata per stampare Gadget, potrebbe essere interpretata come un'evoluzione industriale del tradizionale ed antichissimo timbro di
gomma o addirittura alla stampa con le patate. La nascita di tale tecnica è da collocare nell'800 e da attribuire all'esigenza di alcuni orologiai svizzeri, che avevano la
necessità di stampare con elevata precisione sui quadranti degli orologi. Il metodo di stampa a tampone fu inizialmente limitato all'Europa, fino ai primi anni settanta,
periodo in cui alcuni costruttori cominciarono ad esportare in tutto il mondo i loro prodotti.La tampografia si è sviluppata a livello industriale solo negli ultimi trent'anni
anche grazie all'introduzione dei tamponi in gomma siliconica, facilmente deformabili e inchiostro-repellenti (caratteristica essenziale perché l'inchiostro non rimanga
attaccato al tampone anziché alla superficie cui deve aderire) e agli inchiostri a solvente, che per la rapidità di essiccazione permiserola stampa industriale colore su colore.
Negli ultimi anni poi la tecnologia laser ha permesso l'abbandono dell'incisione fotochimica dei cliché e la loro evoluzione dal rame all'acciaio e ad altri materiali.
La stampa a tampone dovette competere direttamente con le tecniche più tradizionali come la stampa a caldo e la serigrafia industriale.
Ma non appena i vantaggi cominciarono a rendersi evidenti, la tampografia si estese sempre di più: da tecnica per specifiche applicazioni,
fino ad arrivare, oggi, a essere il sistema di stampa su oggetti più utilizzato. La tampografia permette di stampare con una definizione superiore alla serigrafia,
consentendo la riproduzione di tratti più sottili con nitidezza, anche a più colori e stampando “bagnato su bagnato”. Questo processo di stampa viene spesso usato anche per
depositare materiali funzionali come inchiostri conduttivi, adesivi e lubrificanti. La stampa a tampone può essere considerata una fusione tra i principi della serigrafia e della stampa a
rotocalco, infatti inizialmente venivano utilizzate delle lastre in rame sulle quali venivano incise le immagini con una tecnica molto simile alla fotoincisione.
Nella serigrafia l’immagine è trasferita direttamente sul supporto da stampare mediante l’utilizzo di un telaio, nella stampa a rotocalco il tampone costituisce la fonte
dell’immagine mentre nella tampografia il tampone è solo il mezzo di trasferimento. Negli anni si sono evoluti i materiali ed i metodi
di questo tipo di stampa ma il principio cardine è sempre lo stesso. Si incidono delle lastre con l’immagine da riprodurre (Clishè) e viene montato sulla macchina tampografica,
la superficie del clishè viene inchiostrata e ripulita,un tampone in gomma siliconicaviene premuto contro il clichè e raccoglie l’inchiostro con l’immagine da riprodurre dopodiché
il tampone viene schiacciato contro l’oggetto da stampare fino ad adattarsi alla forma della superficie e
dopo viene rimosso dall’oggetto rilasciando l’inchiostro sulla superficie (molto simile alla tecnica del timbro).
Tutte le macchine per la tampografia si basano su due sistemi operativi fondamentali comunemente chiamati “aperto” e “chiuso”.
La stampa tampografica è la tecnica più adatta ed a volte l'unica, a stampare su superfici ed oggetti di svariate forme (concave convesse o irregolari),
ma altrettanto bene stampa su superfici piane. Le applicazioni potrebbero essere tantissime, ma viene di fatto impiegata
per lo più nella stampa di supporti rigidi e semirigidi di piccole dimensioni. Viene apprezzata dove è richiesta la stampa multicolore in un solo ciclo,
dove è necessaria una rapidità di essiccazione e dove è ricercata la più alta qualità di stampa, soprattutto su tratti sottili difficilmente raggiunti con la stampa serigrafica.
Per l'estrema adattabilità a superfici e materiali, trova applicazione in svariati settori merceologici:
spazzolini da denti, penne, portachiavi, tazze da caffè, manopole di forni, radio e televisori, telecomandi, telefoni, quadranti di orologi,
tastiere, monitor, montature di occhiali, scarponi da sci, flaconi per cosmetica, frontali di lavatrici.